I1HJP, Paolo
(23-09-1960 - SK 26-12-2014, 54 years old)

Un giorno stavo andando in bicicletta a casa di un mio amico, ma lo incontrai in strada e ci mettemmo a chiaccherare. Ad un certo momento comparve Paolo, che allora non conoscevo, con un "coso" in mano intento ad andare in cima ad una collina... per vedere se "c'è propagazione!".

Incuriosito da questa cosa, gli chiesi se potevo seguirlo... Paolo timidamente annui, e così io scoprii il nostro mondo della radio!

I1HJP, Paolo

Paolo all'epoca, frequentava la prima media e dopo un po' d'impaccio iniziale, cominciò a riversarmi tutto il suo sapere sull'argomento, lasciandomi affascinato! Cominciai a frequentarlo settimanalmente...

Più avanti gli regalarono un ricevitore surplus militare BC-312 e gli si aprirono nuovi orizzonti. La propagazione era il suo assillo e quando si accorse che il CW, meglio di ogni altro tipo di modulazione riusciva a sfruttare al meglio anche giornate non particolarmente brillanti, cominciò ad ascoltare le stazioni telegrafiche, per ore e ore, riempendo quaderni ed agende di trascrizioni dei testi ricevuti, come esercizio!

Ci sarebbero molti episodi da raccontare sulla nostra attività in comune...
Vorrei solo ricordare che avremmo voluto fondare una emittente libera, Radio Voce Dell'Amicizia, con lo scopo di dare informazione agli SWL, (con tanto di Statuto scritto da bambini, non abbiate troppe pretese!) e la QSL ; il trasmettitore naturalmente sarebbe stato su onde corte! Era l'anno 1974... diversi anni prima che nascessero le emittenti private!

Paolo superò brillantemente la prova di CW (neanche a dirlo!), ma aveva poca manualità con l'elettronica e ogni piccola riparazione o modifica costituiva un problema; io viceversa avevo acquisito nel tempo una buona capacità manuale e così le nostre esperienze diventavano sempre più condivise!

Quando divenne OM, ricordo che frequentava in radio alcuni net, dove non si poteva andare al di sotto dei 200 caratteri al minuto... una furia! Io lo devo imparare ancora adesso!!

Approcciò la RTTY come logica evoluzione del CW.

Un altro passo fu la SSTV (Slow Scan Television), che allora non era fatta con il PC (più tardi uscirono i primi Commodore VIC20/64!) ma con hardware molto complessi.

Poi si sposò ed io, parallelamente, mi allontanai per l'università. Per qualche anno ci siamo persi di vista...
Non fu facile anche per lui quel periodo, preso tra mille affanni e con poco tempo da dedicare alla radio.

Quando si sollevò... mi sposai io!!!! Altri anni persi rispetto al frequentarsi quasi giornalmente, questa volta dovuta alla distanza fisica.
Ma, quando ci si rivedeva, era come se ci fossimo lasciati il giorno prima!

Paolo nel frattempo cominciò ad approfondire le tecniche di connessione della radio con internet, Echolink ed eQSO, attivò anche la ATV, come naturale evoluzione della SSTV. Ha avuto anche diversi incarichi di Sezione (ARI Nizza)...

Ma un brutto giorno, poco più che cinquantenne, si affacciò una brutta malattia, che lo mise alle corde per diversi mesi; si riprese e subito volle provare il "remote station", sfruttando la buona posizione della casa della figlia, rispetto alla sua abitazione in Nizza.

M'invitò a vedere i primi risultati, fermandomi a casa sua oltre la mezzanotte (inizio novembre 2014); non sentendo più risultati, lo chiamai sul cellulare, ma non rispose.... Pochi giorni giorni dopo mi richiama dicendomi che era di nuovo in ospedale per una recidiva all'esofago e qualche giorno più avanti ad una mia richiesta di info via whatsapp mi rispondeva "Sono in alto mare" e quel mare se l'è portato via...

La prima parte di queste righe sono state scritte diversi anni fà, solo quest'ultime son dovute a questo triste e mai più pensato aggiornamento; avrei da scrivere diverse pagine di episodi che abbiamo passato insieme....
Sono stato veramente fortunato ad incontrarlo e grazie Paolo per essermi stato sempre vicino!

Torino, 26-12-2014


Ho deciso di riportare di seguito, messaggi di cordoglio e partecipazione che sto trovando in giro per la rete.

Questo pomeriggio mi è arrivata dura, come di solito capita in questi momenti, la notizia della scomparsa di un grande amico, Paolo I1HJP.

Dura, durissima notizia che mi ha davvero stravolto: forse molti di Voi, lo ricordano come il padre dell'Echolink in Italia; per i primi anni, chiunque si è attivato con Echolink avrà sicuramente avuto a che fare con lui, come validatore del nominativo per l'Italia. Come tanti, anche io lo conobbi in quel frangente e, da quel giorno, imparai pian piano a conoscerlo, nonostante il suo continuo tentativo di apparire poco, di mostrarsi meno e di sfuggire alla ... celebrità, come pochi sanno fare.

Un decennio fa, gli feci venire la voglia dell'ATV e venne direttamente a Roma, per costruirsi insieme un ripetitore e riportarlo nella sua Asti.

Qualche anno fa, gli ho parlato del D-Star e nel giro di poche ore lo vidi registrato sul nostro gateway di Roma, desideroso di darsi da fare.

Solo sei mesi fa, lo convinsi al DMR ed anche allora si diede da fare per prendersi qualcosa con cui parlare e provare. Decise anche di installare un ripetitore che, ahimè, ha funzionato per pochi giorni e per questo motivo non sono riuscito neanche a collegarlo da Roma ...

Poche parole sole: un grande uomo ed un grande radioamatore, un vero signore!

Dopo di lui, un grande vuoto.
Luca IK0YYY.


Paolo ci mancherà tantissimo !

Non è stato solo un grande Radioamatore, grande grafista non a caso è un FOC ma è stato, prima di tutto, un grandissimo Amico quelli con la "A" maiuscola; sempre il primo a proporre, sempre il primo a dare l'esempio; il mio, ma di tanti altri Colleghi, Maestro di CW.

Caro Gian molti di noi sono Radioamatori grazie a lui e alla passione che ha saputo trasmetterci ..... il vuoto che ci ha lasciato è immenso !

IK1XPK, Claudio

ARI Nizza Monferrato.


Conobbi Paolo in radio.
Era sui 20m CW intorno alla 14025, frequenza abituale del FOC.
Paolo stava collegando un OM inglese ma ad un certo punto, distratto come sono e a causa del perfetto inglese che stava usando, non capii chi dei due era l'OM inglese....
Stupito di cotanta bravura, sia del CW che nell'inglese, lo chiamai e facemmo QSO per la prima volta. Ne seguirono altri in 40m e gli proposi, data la sua preparazione, di entrare nel FOC. Ne fu entusiasta.
Dopo un solo mese di nomination Paolo era già nella "starred list" ovvero aveva già raggiunto il numero sufficiente di sponsorizazioni per le quali vengono conscessi 6 mesi. Aveva fatto un grande lavoro, nonostante i frequenti ricoveri e le giornate nere cagionate dal suo stato di salute.

A Ottobre entrò nel FOC con il numero 2053. Mi scrisse entusiasta, soddisfatto per aver raggiunto tale risultato. Si fece installare da un paio di amici un'antenna molto prestante a casa della figlia proprio per intraprendere i QSO in modo più stabile.
Avrebbe voluto partecipare alla cena del FOC in inghilterra, ma purtroppo i medici non gli permisero di fare una cosa del genere.
Si prestò comunque a confezionare delle bustine di zucchero con il marchio FOC che portai personalmente in UK in sua vece e che arrivarono a destinazione come lui voleva. Paolo e la sua famiglia hanno una fabbrica di zucchero, per questo motivo si era divertito a fare questo gentile omaggio.

Poi il ricovero e le sue ultime email...il Signore lo ha chiamato a se.

Sono contento e onorato di averlo "scoperto" e i avergli aperto la porta del FOC, in qualche modo spero di avergli regalato un sorriso in questo ultimo anno di vita e di sofferenze. E' molto poco rispetto alla vita, ma un OM questo può fare.

Addio Paolo, guardaci da lassù.
Riposa in pace.

Farewell dear OM, 161 DE IK0IXI

FOC 1999


Ciao Gian Maria,
Ieri sera ho trovato il sito da cui è tratto quanto sopra e mi sono commossa leggendo.
È stato bello vedere papà attraverso gli occhi di chi condivideva con lui la sua più grande passione. L'ho sentito estremamente vivo e reale!
Grazie ancora

Maria Beatrice Pero (figlia di Paolo)


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